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Le dieci tendenze per battere la crisi nel retail

RETAIL_crisi

La #crisi di questo periodo sta accentuando la polarizzazione fra i tanti operatori che rinunciano a innovare, e i pochi, coraggiosi e lungimiranti, che continuano a destinare risorse e idee all’innovazione. Abbiamo individuato le dieci tendenze in atto nel #Retail Innovation, analizzando gli scenari del Retail in un periodo di recessione e di crisi dei consumi, che possono fornire numerosi stimoli di riflessione e di traduzione nei nostri mercati:

Smart Pricing
Il prezzo è un tema molto attuale e in genere questa leva è considerata antitetica a quella dell’innovazione. Eppure i #clienti si stanno mostrando sempre più sensibili a strategie in grado di coniugare prezzi convenienti a dinamiche innovative e coinvolgenti. In poco tempo e grazie a un progetto di Price 2.0 Groupon sta raggiungendo un grande successo. L’idea di base non è nuova: offrire on-line ogni giorno un prodotto o un servizio scontato, ma l’offerta diventa attiva solo se viene acquistata da un numero minimo di clienti.

Cura generosa
Il servizio al cliente è una leva connaturata al Retail. In epoca di tagli indiscriminati gli standard tendono ad abbassarsi, mentre le aspettative dei clienti al contrario crescono. Zappos vende on-line principalmente una categoria per cui il rapporto sensoriale con il prodotto è cruciale: le scarpe, offerte senza sconti. Una sfida vinta grazie a un livello di servizio diventato leggendario. Se il cliente cambia idea, ha ben 365 giorni di tempo, senza costi di spedizione, per restituire le scarpe, e le relazioni col customer care sono basate su cordialità, empatia e politiche sempre a favore del cliente. Il segreto? Una squadra selezionata e motivata tutti i giorni.

Qualità anti-snob
Il lusso ha costruito in passato la sua fortuna facendo leva sulle dinamiche ostentative. Oggi assistiamo a una polverizzazione di questo concetto e del suo posizionamento. Questa dimensione risponde alla crescente ricerca di prodotti di qualità senza gli indesiderati effetti collaterali di contesti e posizionamenti snob. Jamie Oliver, uno dei più popolari cuochi del mondo grazie al suo successo e alla crescente esposizione mediatica, ha lanciato a Londra Recipease, un concept ibrido di convenience store esperienziale in cui i clienti, oltre a fare acquisti, possono imparare a cucinare ricette di qualità, salutari, veloci, ma soprattutto condivise in un ambiente informale con approcci molto alla mano.

Socialtailing
Continua a crescere una dimensione sociale e comunitaria in cui il Retail si presta a diventare piattaforma di condivisione e scambio di esperienze fra i clienti, che in alcuni casi possono diventare di co-progettazione. MyDeco opera on line e offre ai clienti la possibilità di progettare l’arredo della propria casa, spaziando dai prodotti più esclusivi di design a quelli più basici e potendo contare sul confronto con gli altri iscritti e i consigli che ne derivano. Le soluzioni inedite di interior design, se apprezzate e utilizzate, possono portare anche a ricompense.

Mi fido di te
La fiducia dei clienti costituisce uno dei più preziosi valori per un’insegna Retail e si traduce in modo tangibile nei conti economici delle aziende. L’area che Danone ha aperto a Barcellona costituisce un’iniziativa che potenzia il legame di fiducia che il brand ha saputo stabilire nei suoi 90 anni di attività con i consumatori. Lo spazio, oltre che proporre la degustazione del prodotto, ha il compito principale di condividere con i visitatori la storia, i valori e i progetti del brand, attraverso una serie di totem interattivi e una costante attività di incontri sui principi dell’alimentazione sana.

Efficienza per i clienti
Il tempo continua a costituire un nuovo lusso per le persone e quindi una leva strategica di differenziazione per quei retailer capaci di proporre percorsi di #shopping efficienti, semplici, ben organizzati, veloci. Apo.take è una piccola catena di farmacie tedesche che ha rivoluzionato il processo di raccolta informazioni e #acquisto: sugli scaffali accessibili ai clienti non sono esposti i prodotti, ma solo le schede informative realizzate in un linguaggio semplice per permettere al #cliente di essere autonomo nella prima fase di orientamento e poi, se necessario, chiedere il consiglio del #farmacista.

Glocalism
Il commercio ha anime locali, anche le multinazionali ne sono sempre più consapevoli e i Retailer più attenti lavorano coniugando forti identità globali con declinazioni locali. Havaianas è ormai un global brand: ma nel suo primo flagship a San Paolo ha enfatizzato le radici brasiliane, con un layout tropicale e con orgoglio espone anche le umili origini delle prime infradito.

Sogni accessibili
La crisi alimenta il desiderio di sognare e di riuscire a realizzare uno shopping gratificante e accessibile per i livelli di spesa e per la compatibilità delle esperienze. Swarovski è diventato sinonimo di un consumo stimolante e scintillante, che il flagship di Londra enfatizza. Grazie alla vendita sfusa dei cristalli il cliente è fortemente coinvolto nel processo di visita, acquisto e personalizzazione, che consente di applicare gli Swarovski sui propri abiti e sui propri oggetti, rendendo accessibile e gratificante l’operazione di decoro.

Greentailing
Il Retail verde si espande sia per lo sviluppo della sensibilità sociale verso le tematiche ambientali, sia in base a considerazioni economiche di benefici a scadenze sempre più breve sul proprio business. Kbane in Francia è il primo concept Brico, lanciato dal gruppo di Leroy Merlin, interamente dedicato a prodotti e soluzioni verdi per le costruzioni, il decoro e le energie.

Retail Liquido
I processi decisionali di acquisto e i modelli di frequentazione si mescolano e un’interessante opportunità per il Retail è quella di proporre ai clienti fruizioni multiple, da adattare ai diversi clienti e alle diverse situazioni, creando contesti liquidi e flessibili. L’ultimo concept della catena di gioiellerie Tous mixa aree a self service, adatte a fruizioni fast e interattività diretta con i prodotti con aree più raffinate e lussuose, dove l’interazione prioritaria è con il personale e i processi di acquisto totalmente differenti.

Ora rifletti…sei hai un’attività: una tra queste 10 tendenze, è presente nel tuo negozio?

www.efacile.it

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