Intelligenza Artificiale

Ti ricordi nel 2002 il film Minority Report con Tom Cruise, sull’Intelligenza Artificiale?

Nel 2002 il film Minority Report parlava dell’Intelligenza Artificiale come di un qualcosa lontano da noi e fantascientifico.

Il film raccontava che nell’anno 2054…

i veicoli erano completamente automatizzati

il consumatore di un negozio veniva salutato all’ingresso da una commessa virtuale che conosceva bene i suoi gusti e subito gli consigliava il nuovo arrivo più adatto

i dispositivi si accendevano e si spegnevano con un comando della voce

i computer si gestivano senza mouse… fantascienza? No!

Ciò che si prevedeva per il 2054 è già presente!

E’ possibile predire un crimine?

Minority Report immaginava come si sarebbe trasformato il mondo nel 2054.

Ad esempio una squadra di individui sarebbe stata capace di prevedere, tramite poteri extrasensoriali, i futuri assassini.

In realtà, oggi, solo dopo appena 15 anni, l’Intelligenza Artificiale ci è andata molto vicino.

Esiste un software creato dalla Carnegie Mellon University (il CrimeScan) che digerisce informazioni come notizie di reati già avvenuti, profili dei criminali su Facebook, chiamate ai numeri di emergenza, e le sfrutta per «vedere il futuro» criminale. Il sistema è già in sperimentazione in una ventina di distretti americani.

E’ possibile guidare un’auto senza conducente?

In una delle scene principali, il protagonista tenta la fuga su un’auto senza pilota, in una autostrada popolata interamente da vetture che non hanno bisogno di nessuno al posto di guida.

Niente di più attuale: sono più di 30 i progetti di Autopilot nel mondo.

Dai giganti della tecnologia come Google, Tesla, Apple e Uber, alle più importanti case automobilistiche, da Volvo a Audi, tutti sono impegnati nella corsa a chi per primo raggiungerà il livello 5 di autonomia grazie all’Intelligenza Artificiale. Che, assicurano, è dietro l’angolo.

Se le sperimentazioni in alcune città sono già partite, la data prevista per l’arrivo delle prime auto a guida autonoma sul mercato è il 2020.

L'intelligenza artificiale non è fantascienza

E’ possibile aprire il portone di casa solo guardandolo?

Per aprire una porta, basta guardarla. La biometrica è un’altra delle tecnologie di Intelligenza Artificiale predette dal film e che oggi si sta sperimentando un po’ ovunque. Persino per aprire le auto.

Dal 2011, l’Fbi ha integrato nei propri metodi di indagine la scansione della retina e il riconoscimento facciale che al momento negli Stati Uniti ha un archivio di quasi 500 milioni di immagini (in Europa questa tecnologia è vietata dai garanti privacy).

E alla biometria è affidato il futuro delle nostre password: per sbloccare molti smartphone già sul mercato è sufficiente usare un’impronta.

E’ possibile riconoscere i gusti del consumatore appena varca la soglia del negozio?

Il protagonista del film sembra essere seguito nei suoi spostamenti nella città da annunci pubblicitari che lo chiamano per nome cercando di attirare la sua attenzione.

Sia Ibm che la compagnia giapponese Nec stanno sviluppando cartelloni pubblicitari personalizzati dotati di Intelligenza Artificiale.

Senza contare che oramai la navigazione online, è un continuo dribblare di offerte pubblicitarie «su misura» per noi, in base alle ricerche che abbiamo effettuato sul web precedentemente… Amazon insegna!

Siamo nell’era dell’Intelligenza Artificiale… i negozi devono avere paura?

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